Introduzione al corso
Nel corso degli ultimi anni, sempre più aziende si sono approcciate alla redazione del Rapporto di Sostenibilità per comunicare la propria strategia di sostenibilità, i propri obiettivi e i principali indicatori di prestazione, anche al fine di coinvolgere e migliorare le relazioni con gli stakeholder.
Il principale strumento utilizzato dalle aziende per i propri Rapporti di sostenibilità è stato il pacchetto di standard del Global Reporting Initiative (GRI). Sono stati introdotti concetti come l’Analisi di Materialità, che è ormai entrato nel linguaggio comune di ogni soggetto impegnato nella redazione dei Rapporti, e i GRI Standard hanno creato un linguaggio comune per le organizzazioni al fine di poter comunicare le proprie prestazioni sulla sostenibilità in modo coerente e credibile.
Nel 2022, l’Unione Europea ha approvato la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la quale rivoluziona l’ambito della reportistica di sostenibilità nel mercato europeo, coinvolgendo via via decine di migliaia di aziende in tutta Europa, circa 5.000 solo in Italia. L’obiettivo è far sì che le aziende divulghino informazioni su quelli che vedono come i rischi e le opportunità derivanti da questioni sociali e ambientali e sull'impatto delle loro attività sulle persone e sull'ambiente.
Gli standard di riferimento per la rendicontazione, secondo la CSRD, sono gli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards), sviluppati da EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group).
Il lavoro di sviluppo degli standard ha visto la collaborazione di EFRAG con altri soggetti impegnati sul tema a livello internazionale, come GRI, al fine di cercare di allineare la nuova metodologia con quanto già esistente e conosciuto dalle aziende. Gli ESRS introducono concetti nuovi, come la Doppia Materialità, utile a comprendere gli impatti sulle persone e sull’ambiente e al tempo stesso come questioni ambientali e sociali impattano su aspetti legati alle risorse finanziarie, e forniscono requisiti comuni per allineare il linguaggio dei Rapporti di Sostenibilità delle aziende in tutta l’Unione Europea.
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Destinatari
In generale a tale corso possono partecipare amministratori, dirigenti o personale delle seguenti dipartimenti: CSR, Ambiente, Sicurezza sul Lavoro (HSE), Risorse Umane e Affari Generali. Inoltre, questo corso può essere frequentato anche dagli utenti dei Rapporti come ONG, analisti finanziari e media.
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Obiettivi formativi
Il nostro corso online del 20 febbraio si prefigge i seguenti obiettivi:
- Capire come individuare le tematiche rilevanti e prioritarie da inserire in un Report di Sostenibilità.
- Comprendere il processo di redazione e introdurre gli standard metodologici e i riferimenti più utilizzati per redigere i Report di Sostenibilità